La radio CB: quando negli anni '70 l'Italia parlava in codice sull'autostrada
Negli anni '70, la radio CB conquistò gli automobilisti italiani. Scopri come questo strumento rivoluzionò i viaggi su quattro ruote e diventò un fenomeno di massa.

Un’onda radio che attraversava l’Italia
Negli anni '70, tra l’aumento del traffico e la crescente passione per l’automobile, si diffuse rapidamente un nuovo strumento di comunicazione: la radio CB (Citizen Band). Utilizzata inizialmente dai camionisti americani, in poco tempo conquistò anche le strade italiane, diventando un mezzo rivoluzionario per comunicare durante i viaggi.
Non solo camionisti: tutti con il microfono in mano
La bellezza della radio CB stava nella sua accessibilità. Chiunque poteva acquistare e installare una radio CB nella propria auto, iniziando a conversare con altri automobilisti lungo il tragitto. Nascevano così veri e propri dialoghi improvvisati, con linguaggi in codice, soprannomi e un senso di appartenenza a una comunità stradale.
Un linguaggio tutto nuovo, fatto di codici e nomi in codice
Gli utenti della CB usavano spesso nomi di fantasia, come “Falco”, “Rombo di Tuono” o “Cobra 7”. Il linguaggio era veloce, diretto e ricco di slang, una forma di comunicazione che rendeva i lunghi viaggi meno noiosi e più sicuri, grazie alle segnalazioni in tempo reale su traffico, incidenti o controlli stradali.
La CB e il senso di libertà on the road
Per molti, la radio CB rappresentava un’estensione della propria identità automobilistica. Era uno strumento di libertà, che trasformava ogni viaggio in un’avventura condivisa. Con la CB si superavano le barriere dell'anonimato stradale, creando una rete invisibile tra guidatori sparsi su tutto il territorio.
Una curiosità sulla radio CB in Italia
Forse non tutti sanno che, prima della regolamentazione ufficiale, le radio CB erano tecnicamente illegali in Italia. Eppure, la loro diffusione era così vasta e popolare che lo Stato fu costretto a legalizzarle e a creare una normativa apposita. Nel 1975 arrivò finalmente il riconoscimento ufficiale, e con esso l’assegnazione di frequenze dedicate: un momento storico per tutti gli “omologati 27 megahertz”! 🛣️📻