Don Backy e “Un sorriso”: la dolce malinconia di un amore che non si dimentica

“Un sorriso” di Don Backy (1969) è un piccolo gioiello della musica italiana che racchiude la dolce malinconia di un’epoca indimenticabile.

16 ottobre 2025 06:05
Don Backy e “Un sorriso”: la dolce malinconia di un amore che non si dimentica -
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La poesia semplice di un brano eterno

Nel 1969, mentre l’Italia viveva tra sogni di modernità e rivoluzioni giovanili, Don Backy regalava al pubblico una delle sue canzoni più delicate e sincere: “Un sorriso”.
Una melodia lenta, avvolgente, che sembrava fatta per accarezzare i ricordi e le emozioni più intime. In un tempo in cui la musica si ascoltava con il cuore, Don Backy raccontava la forza di un gesto semplice, capace di cambiare tutto: un sorriso.
Era la colonna sonora delle prime cotte, dei pomeriggi d’estate passati sotto casa, delle lettere scritte a mano e dei sogni che sembravano non finire mai.

L’Italia che sognava e cantava

Quegli anni erano un mosaico di emozioni: tra juke-box nei bar, ragazzi con il motorino e ragazze che si pettinavano davanti allo specchio ascoltando la radio. In questo scenario, “Un sorriso” rappresentava la voce di un’Italia romantica e gentile, dove l’amore non aveva bisogno di troppe parole, ma solo di un gesto, di uno sguardo, di quella tenerezza che oggi sembra così lontana.
Don Backy, con la sua voce dolce e malinconica, riusciva a dare vita a immagini semplici ma universali, in cui ogni ascoltatore si riconosceva. Il suo modo di cantare era autentico, quasi confidenziale, come se stesse parlando a ognuno di noi.

La nostalgia che fa bene al cuore

Riascoltare “Un sorriso” oggi significa compiere un viaggio nel tempo, tornare a quando le emozioni erano più pure e le parole bastavano per dire tutto.
Ogni nota sembra portare con sé il profumo dei fiori di primavera, il fruscio delle gonne leggere, il rumore dei passi sotto casa la sera. È una canzone che non invecchia, perché parla di qualcosa che non passa mai: il bisogno di sentirsi amati, visti, capiti.
E quando la melodia finisce, resta nel cuore quella dolce malinconia che accompagna i ricordi più belli, quelli che non si dimenticano anche a distanza di decenni.

L’eredità di una voce senza tempo

A distanza di oltre cinquant’anni, “Un sorriso” continua a emozionare chi l’ascolta. È diventata una carezza sonora per chi ha vissuto quegli anni e una scoperta preziosa per chi li ha solo immaginati.
Don Backy resta uno dei simboli più autentici della musica italiana di quegli anni: un artista che sapeva unire poesia e semplicità, emozione e verità.
Oggi, quel sorriso di cui cantava è forse un ricordo lontano, ma continua a vivere in chi ha imparato che basta poco per far vibrare un’anima.

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