Il dettaglio incredibile e che non ricordi che ha trasformato il caffè espresso nel simbolo dell’Italia
Negli anni ’60, il caffè espresso diventò un’icona italiana grazie alle macchine da bar. Ma c’è un dettaglio che pochi conoscono dietro questa rivoluzione.

Negli anni 60, l’Italia assistette a una vera e propria rivoluzione culturale legata al caffè. Le macchine per caffè espresso, con il loro design sofisticato e innovativo, trasformarono i bar in luoghi di ritrovo simbolici, dove il rito del caffè divenne parte integrante della quotidianità.
Il ruolo dei bar italiani
I bar degli anni ’60 non erano semplici luoghi per una pausa veloce. Erano punti di incontro dove si discuteva, si stringevano amicizie e si viveva la socialità, tutto accompagnato da una tazzina di espresso caldo e cremoso.
Il design che cambiò tutto
Le macchine per caffè espresso di quegli anni non erano solo funzionali, ma anche eleganti. Marchi come Gaggia e Faema divennero simboli di eccellenza, portando il design italiano nel mondo. La loro estetica raffinata, combinata con l’efficienza tecnologica, conquistò clienti e baristi.
Curiosità: il segreto della crema perfetta
Forse non tutti sanno che fu l’introduzione della pressione a leva nelle macchine per espresso a creare la crema densa e vellutata che oggi consideriamo un elemento fondamentale. Questa innovazione trasformò il caffè espresso in un’esperienza unica, distinguendolo dalle altre preparazioni.