Quando il Cantagiro trasformò l’Italia in un palco a cielo aperto (e l’idea venne da... non ti immagini dove!)

Nel 1962 nasce il Cantagiro, il festival musicale itinerante che portò la musica nelle piazze italiane. Scopri la sua incredibile storia!

A cura di Paolo Privitera
08 marzo 2025 16:00
Quando il Cantagiro trasformò l’Italia in un palco a cielo aperto (e l’idea venne da... non ti immagini dove!) -
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Nel 1962, mentre Sanremo dominava la scena musicale italiana, nasceva un evento che avrebbe portato la musica direttamente nelle piazze e nelle strade di tutta Italia: il Cantagiro. Un festival itinerante che trasformò le città in veri e propri palchi a cielo aperto, avvicinando il pubblico agli artisti in un modo mai visto prima.

L’ispirazione? Il Giro d’Italia!

L’idea geniale del Cantagiro venne a Ezio Radaelli, che pensò di creare una competizione musicale ispirata al Giro d’Italia di ciclismo. Proprio come i ciclisti, i cantanti si spostavano di tappa in tappa, esibendosi nelle piazze e nelle arene delle principali città italiane. Un format rivoluzionario, che avvicinava le star della musica al pubblico come mai prima d’ora.

I big della musica sul palco del Cantagiro

Il Cantagiro ospitò alcuni dei più grandi artisti della musica italiana dell’epoca:

  • Adriano Celentano, con il suo rock travolgente;
  • Gianni Morandi, idolo delle folle;
  • Domenico Modugno, con la sua voce inconfondibile;
  • Mina, regina indiscussa della canzone italiana.

Ogni tappa era un evento unico, con migliaia di spettatori che accorrevano per vedere dal vivo i loro idoli.

Un successo che ha lasciato il segno

Il Cantagiro divenne rapidamente un appuntamento fisso dell’estate italiana, capace di unire musica, spettacolo e passione popolare. Ancora oggi, chi ha vissuto quegli anni ricorda con nostalgia le notti magiche delle esibizioni nelle piazze gremite di gente.

Una curiosità che forse non conosci

Sapevi che il Cantagiro aveva addirittura una sua classifica basata sugli applausi del pubblico? Ogni tappa aveva una giuria popolare che decretava il vincitore, rendendo il festival ancora più coinvolgente e interattivo. Era la voce della gente a decidere chi avrebbe trionfato!

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