Quando le mamme dissero addio alla lavatrice: il boom dei pannolini usa e getta!

Negli anni '70 arrivano in Italia i pannolini usa e getta, rivoluzionando la vita quotidiana delle famiglie e segnando l’inizio di una nuova era nella cura dei neonati.

A cura di Paolo Privitera
23 giugno 2025 16:00
Quando le mamme dissero addio alla lavatrice: il boom dei pannolini usa e getta! -
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L’inizio di una rivoluzione silenziosa

Nel cuore degli anni ’70, le famiglie italiane iniziano ad accogliere una novità che cambierà per sempre il concetto di cura del neonato: i pannolini usa e getta. Fino a quel momento, le mamme (e le nonne!) si affidavano ai pannolini in stoffa, lavati a mano, stesi al sole, riutilizzati mille volte.

Un cambiamento lento, ma inarrestabile

All’inizio vennero guardati con sospetto. Erano costosi, sembravano poco ecologici e apparivano quasi "un lusso da americani". Ma ben presto ci si accorse del vantaggio enorme: niente più bucati notturni, niente più pile di panni da disinfettare.

Le pubblicità dell’epoca iniziarono a mostrare mamme felici, con neonati asciutti e puliti, mentre un jingle rassicurante accompagnava il tutto.

Le mamme italiane tra tradizione e modernità

Nonostante qualche resistenza iniziale, il pannolino usa e getta divenne un simbolo di modernità e praticità. Semplificò la vita domestica, liberò tempo per altre attività e aprì la strada alla rivoluzione dei prodotti per l’infanzia.

Certo, il bidone dei rifiuti iniziò a riempirsi più velocemente, ma per molte famiglie è stato un costo accettabile in cambio di maggiore libertà.

La curiosità (tutta italiana) che pochi conoscono

All’inizio della diffusione, alcuni pediatri italiani consigliavano comunque di alternare i pannolini usa e getta con quelli di stoffa, per "far respirare meglio la pelle". E nelle prime pubblicità trasmesse sulla RAI, veniva sempre specificato che andavano cambiati "più volte al giorno", quasi a rassicurare le mamme più scettiche.

Una cosa è certa: quando arrivarono, cambiarono la vita di milioni di famiglie. Letteralmente!

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