“…E dirsi ciao” dei Matia Bazar: il brano che fece innamorare l’Italia

“…E dirsi ciao” dei Matia Bazar (1978), vincitore di Sanremo, è un capolavoro che ancora oggi fa sognare con la sua dolce malinconia.

16 settembre 2025 06:05
“…E dirsi ciao” dei Matia Bazar: il brano che fece innamorare l’Italia -
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Un successo che ha fatto storia

Nel 1978 i Matia Bazar conquistarono il Festival di Sanremo con un brano che sarebbe diventato un classico senza tempo: “…E dirsi ciao”. In un’epoca in cui la musica italiana viveva una stagione d’oro, la canzone si impose subito grazie alla sua melodia intensa e raffinata e alla voce unica di Antonella Ruggiero, capace di trasmettere emozioni autentiche. Non era solo una canzone da ascoltare: era una poesia cantata, che parlava di sentimenti universali come l’amore, la separazione e la dolce malinconia dell’addio.

La magia di un Sanremo indimenticabile

La vittoria al Festival di Sanremo non fu casuale: “…E dirsi ciao” seppe distinguersi in una gara ricca di talenti grazie alla sua capacità di unire raffinatezza musicale e intensità emotiva. In quegli anni Sanremo non era solo una competizione canora, ma un appuntamento che fermava letteralmente il Paese: famiglie riunite davanti al televisore, discussioni al bar, giornali che per giorni commentavano ogni esibizione. E i Matia Bazar, con la loro eleganza e modernità, seppero conquistare pubblico e critica, segnando una delle edizioni più memorabili del Festival.

Una canzone che attraversa le generazioni

Ascoltare oggi “…E dirsi ciao” significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo. La canzone racconta di un amore che finisce, ma lo fa con una tenerezza struggente, senza rabbia, quasi accettando con dolcezza il destino. È proprio questa delicatezza a renderla un brano universale, che ancora oggi emoziona sia chi lo ha vissuto in diretta alla fine degli anni Settanta, sia i più giovani che lo riscoprono attraverso radio, vinili o piattaforme digitali.
Ogni nota evoca immagini di un’Italia che cambiava, tra pantaloni a zampa, motorini rombanti e lunghe chiacchierate sotto casa. “…E dirsi ciao” diventava così la colonna sonora di storie personali, di amori vissuti o immaginati, di ricordi che restano indelebili.

L’eredità di un capolavoro

A distanza di oltre quarant’anni, la canzone mantiene intatta la sua forza evocativa. Nei concerti dei Matia Bazar o nei programmi dedicati alla musica italiana, “…E dirsi ciao” continua a essere accolta con applausi e commozione. È un brano che non appartiene solo alla storia del gruppo, ma all’intero patrimonio musicale italiano.
Il suo segreto sta nella capacità di raccontare emozioni semplici e profonde allo stesso tempo, quelle che tutti, prima o poi, abbiamo provato. Ed è forse proprio questo che la rende immortale: non è solo una canzone, ma un ricordo collettivo che continua a legare generazioni diverse attraverso la musica e la nostalgia.

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