Il laureato e quella scena che cambiò per sempre la storia del cinema
Nel 1967, "Il laureato" debuttò e rivoluzionò il cinema con la sua trama audace e una colonna sonora indimenticabile. Scopri di più leggendo l'articolo!
Nel 1967, il cinema visse un momento di svolta con la prima de Il laureato. Diretto da Mike Nichols e interpretato da Dustin Hoffman e Anne Bancroft, il film non solo segnò una nuova era per il cinema americano, ma divenne anche un manifesto generazionale.
Un’innovazione nella narrazione cinematografica
Con la sua trama audace, Il laureato racconta la storia di Benjamin Braddock, un giovane appena laureato, che si ritrova coinvolto in una relazione con una donna più matura, Mrs. Robinson, e successivamente con sua figlia. Il film sfidò le convenzioni dell’epoca, affrontando temi come il conformismo e l’alienazione con un’ironia sottile e pungente.
Una colonna sonora indimenticabile
La colonna sonora di Simon & Garfunkel, con brani come The Sound of Silence e Mrs. Robinson, divenne un elemento fondamentale del film. Le canzoni non solo accompagnavano la narrazione, ma ne sottolineavano i momenti più significativi, creando un legame emotivo con il pubblico.
La scena che cambiò il cinema
Tra le tante sequenze iconiche, una in particolare fece la storia: l’inquadratura di Benjamin, visto attraverso la gamba di Mrs. Robinson, divenne un simbolo di provocazione e audacia visiva. Questa scena definì il linguaggio cinematografico degli anni a venire, mostrando come il cinema potesse essere innovativo e provocatorio.
Curiosità: Dustin Hoffman e il provino inaspettato
Sapevi che Dustin Hoffman non era la prima scelta per il ruolo di Benjamin? Il regista Mike Nichols lo notò in un piccolo spettacolo teatrale e decise di puntare su di lui, contro ogni aspettativa. Questa scelta si rivelò vincente, lanciando Hoffman verso una carriera stellare.
L’eredità di Il laureato
Il laureato non è solo un film: è una pietra miliare della cultura pop e del cinema. Ha ispirato innumerevoli registi, ridefinendo il modo in cui le storie potevano essere raccontate sul grande schermo.