Jackie Kennedy e la moda anni ’60-’70: ti ricordi il look che ha fatto storia?
Dai tailleur pastello ai cappotti eleganti: scopri come Jackie Kennedy ha ispirato la moda anni 60-70 con uno stile intramontabile.
Negli anni 60 e 70, Jackie Kennedy rappresentò un modello di eleganza e stile che avrebbe ispirato generazioni. Con i suoi look raffinati, divenne un’icona mondiale, trasformando capi semplici in simboli di classe e femminilità. Ripercorriamo gli elementi che hanno definito il suo stile e il modo in cui hanno influenzato la moda dell’epoca.
Il tailleur: il simbolo della raffinatezza
Jackie Kennedy rese il tailleur pastello un capo must-have degli anni ’60. Le linee pulite e i dettagli sartoriali, spesso abbinati a bottoni gioiello e tessuti in tweed, rappresentavano un’eleganza discreta e accessibile.
Cappotti impeccabili: la scelta delle donne sofisticate
Durante i mesi invernali, Jackie sfoggiava cappotti eleganti, spesso arricchiti da colli alti e dettagli minimalisti. Questi capi divennero un punto di riferimento per chi cercava uno stile che coniugasse praticità e bellezza.
Guanti abbinati: l’accessorio chic per eccellenza
I guanti di Jackie erano sempre perfettamente coordinati con l’abito o il cappotto. Erano l’elemento finale che completava il look, conferendo un tocco di classe senza tempo.
L’influenza nella moda italiana e internazionale
Lo stile di Jackie Kennedy non si fermò agli Stati Uniti: anche gli stilisti italiani, come Valentino e Emilio Pucci, iniziarono a proporre capi ispirati alla sua eleganza. In Italia, la moda prese spunto dai suoi look per creare una femminilità sofisticata e moderna.
Un dettaglio curioso: la pillbox hat
Il celebre cappellino a tamburello, indossato da Jackie durante l’insediamento presidenziale di suo marito, divenne un accessorio di culto negli anni ’60. La sua popolarità portò moltissime donne a cercare copie di questo cappello per imitare il suo stile!