1975: L’Italia si innamorava di Fantozzi… e quella scena iconica fu un disastro totale!
Nel 1975, "Fantozzi" di Luciano Salce con Paolo Villaggio diventa un fenomeno nazionale. Scopri la storia dietro il film (e il retroscena assurdo della scena più famosa!)

Nel 1975, il cinema italiano venne travolto da un personaggio destinato a diventare una leggenda assoluta: il ragionier Ugo Fantozzi, interpretato dall’inimitabile Paolo Villaggio. Era un uomo comune, sfortunato, vessato dalla società… eppure faceva ridere tutti!
Un successo che nessuno si aspettava
Luciano Salce portò sul grande schermo un personaggio nato dai racconti di Villaggio, ma nessuno poteva immaginare che il film avrebbe incassato miliardi di lire e segnato per sempre il linguaggio e la cultura popolare italiana. Da quel momento, espressioni come “Com’è umano lei!” e “Megadirettore galattico” entrarono nel vocabolario di tutti!
La scena iconica che fu un vero incubo
Uno dei momenti più celebri del film è la tragica corsa in autobus, in cui Fantozzi tenta disperatamente di salire a bordo mentre il mezzo lo trascina via. Ma pochi sanno che quella scena fu un disastro totale! Durante le riprese, Paolo Villaggio si fece davvero male, venendo trascinato più del dovuto! Il risultato? Un dolore incredibile… ma una delle gag più leggendarie di sempre.
Perché Fantozzi è ancora un’icona?
Fantozzi non era solo un personaggio comico, era lo specchio dell’italiano medio: sogni infranti, lavoro alienante, vita piena di piccoli drammi quotidiani… ma affrontati sempre con ironia! Forse è per questo che, ancora oggi, dopo decenni, continuiamo a ridere e a rivederci in lui.
Una curiosità che forse non conosci
Sapevi che inizialmente Villaggio non voleva interpretare Fantozzi al cinema? L’attore temeva che il personaggio non funzionasse sul grande schermo… Ma dopo l’enorme successo del film, non riuscì più a separarsene!