"Margherita" di Riccardo Cocciante: una poesia in musica che ha segnato un’epoca

Pubblicata nel 1976, "Margherita" è senza dubbio una delle canzoni più rappresentative della carriera di Riccardo Cocciante e una pietra miliare della musica leggera italiana degli anni Settanta. Brano struggente e fortemente emotivo, si distingue per la profondità del testo e l’intensità vocale dell’interprete, in grado di trasmettere tutta la sofferenza, la dolcezza e la passione di un amore idealizzato e perduto.

Un brano ispirato da una storia vera

La canzone nasce da un momento molto personale vissuto da Cocciante. In numerose interviste l’artista ha raccontato che il brano è stato composto di getto, in una sola notte, durante un periodo di grande travaglio emotivo. "Margherita" non è una figura astratta, ma prende forma da una donna reale, amata profondamente, e rimasta nell’anima dell’autore anche dopo la fine della relazione.

Il testo è un'alternanza continua di tenerezza e tormento, dove l’amore assoluto viene descritto con immagini poetiche e metafore suggestive, come nella celebre strofa:

"Margherita è bella, Margherita è dolce, Margherita è mia..."

Ogni parola sembra scolpita nel cuore, ogni verso racconta un amore che resiste, nonostante la distanza o l’assenza.

Il successo e l’impatto culturale

Al momento dell’uscita, il brano ottenne immediato successo, conquistando il pubblico e la critica. La voce graffiante e unica di Cocciante, unita all'arrangiamento orchestrale imponente, emozionò milioni di ascoltatori, rendendo "Margherita" una delle canzoni più trasmesse dell'epoca.

Entrò di diritto nella storia della musica italiana, restando per settimane nelle prime posizioni delle classifiche e diventando uno dei brani più rappresentativi degli anni Settanta.

Nel corso degli anni, "Margherita" è stata reinterpretata da diversi artisti, ma nessuna versione ha eguagliato l’intensità emotiva dell’originale. Ancora oggi, a distanza di decenni, è considerata una delle più belle canzoni d’amore mai scritte in Italia.

Una dichiarazione d’amore senza tempo

A differenza di molte ballate sentimentali, "Margherita" riesce a unire l’introspezione più profonda con una potenza melodica inconfondibile. È una dichiarazione d’amore totale, a tratti disperata, ma sempre poetica, capace di toccare chiunque abbia vissuto un amore intenso e forse impossibile.

È anche un esempio di come la musica possa diventare racconto universale, capace di parlare a generazioni diverse, attraversando il tempo con la stessa forza emotiva di allora.

"Margherita" non è solo una canzone: è una pagina di poesia in musica, un’opera capace di evocare emozioni profonde e di restare nella memoria collettiva come simbolo di un’epoca in cui si scriveva e si cantava con l’anima. È uno dei brani che ha consacrato Riccardo Cocciante come uno dei più grandi interpreti e autori della musica italiana.