1976: Il trionfo della PFM in America che ha cambiato la musica italiana
Nel 1976, la Premiata Forneria Marconi porta il rock progressivo italiano negli USA con un tour storico. Scopri come ha conquistato il pubblico internazionale!
Negli anni 70, la musica italiana si affacciava timidamente sulla scena internazionale. Ma nel 1976, la Premiata Forneria Marconi (PFM) cambiò le regole del gioco, portando il rock progressivo italiano oltre oceano con un tour negli Stati Uniti. Fu un evento epocale che segnò la consacrazione della band a livello mondiale.
Un sound innovativo che conquistò l’America
La PFM non era una band qualunque: il loro mix di rock sinfonico, virtuosismo strumentale e testi profondi li rese una delle formazioni più originali del panorama musicale. Durante il tour americano, la band si esibì al fianco di giganti del rock come Yes e Genesis, dimostrando che il prog italiano poteva competere con i grandi del genere.
Tappe e successi del tour internazionale
Il tour toccò diverse città iconiche, tra cui New York, Los Angeles e San Francisco, portando la musica italiana in templi del rock come il Whisky a Go Go. I concerti furono accolti con entusiasmo, e la stampa musicale americana iniziò a parlare della PFM come di una band rivoluzionaria per il prog europeo.
Un ponte tra Italia e Stati Uniti
Il successo americano della PFM aprì la strada ad altri artisti italiani, dimostrando che la musica prog non aveva confini linguistici. Grazie a loro, l’Italia guadagnò rispetto nella scena rock internazionale e la band stessa consolidò il proprio status di icona del genere.
Una curiosità che forse non conosci
Sapevi che durante una delle tappe del tour, la PFM suonò davanti a un pubblico che includeva membri dei Led Zeppelin? Jimmy Page e Robert Plant rimasero impressionati dalle capacità tecniche della band, lodando il loro stile unico. Questo episodio contribuì a cementare la reputazione della PFM come una delle band prog più influenti dell’epoca.
