Anni 60: quando Star Trek sbarcò in Italia (e quasi nessuno lo capì!)
Negli anni ‘60, Star Trek debutta in Italia tra scetticismo e incomprensioni. Scopri perché la serie cult all’inizio venne snobbata (e il dettaglio assurdo che fece ridere il pubblico!).

Star Trek arriva in Italia: un debutto… sottotono!
Negli anni ‘60, mentre negli Stati Uniti ‘Star Trek’ diventava un fenomeno rivoluzionario, in Italia il suo arrivo fu tutt’altro che trionfale. La serie, con il suo mix di fantascienza, filosofia e avventure spaziali, era troppo avanti per i gusti del pubblico italiano dell’epoca!
Scetticismo e doppiaggio stravagante
Quando ‘Star Trek’ fece il suo debutto sulle reti italiane, molti telespettatori non sapevano come prenderlo. L’idea di un equipaggio spaziale multietnico che esplorava galassie sconosciute sembrava troppo strana e diversa dalla TV tradizionale italiana.
Inoltre, il doppiaggio italiano aggiunse dettagli improbabili, stravolgendo alcuni dialoghi originali e rendendo alcune scene quasi comiche. Il Capitano Kirk parlava con un tono solenne quasi da opera lirica, mentre Spock divenne più emotivo di quanto il personaggio originale avrebbe mai voluto!
Da flop a fenomeno cult
All’inizio, Star Trek non ottenne il successo sperato, ma negli anni ‘70, grazie alle repliche e al passaparola, iniziò a conquistare una nicchia di appassionati. Gli effetti speciali (rudimentali ma ingegnosi), le trame avventurose e i messaggi profondi della serie iniziarono a essere apprezzati anche dal pubblico italiano.
Un dettaglio che forse non conosci
Sapevi che il primo doppiaggio italiano cambiò i nomi di alcuni personaggi? 😱 Spock divenne addirittura “Dottor Pock” in alcune trasmissioni, un errore che fece sorridere (e infuriare) i fan più attenti!