Le Orme: la nascita nel 1966 della leggenda del prog italiano che ha cambiato la musica (ed una storia incredibile!)
Nel 1966 nasce a Marghera il gruppo "Le Orme", destinato a rivoluzionare il rock progressivo in Italia. Scopri la storia dietro la formazione della band.

L'anno zero del prog italiano
Il 1966 segnò un punto di svolta nella musica italiana con la nascita di uno dei gruppi più influenti del rock progressivo nazionale: Le Orme. Fondata a Marghera (Venezia), la band si formò inizialmente con Aldo Tagliapietra, Nino Smeraldi, Claudio Galieti e Michi Dei Rossi. Il loro stile innovativo e la voglia di sperimentare li resero presto un fenomeno da tenere d’occhio.
Dalle origini beat al prog più visionario
All’inizio, Le Orme si mossero nell'ambito del beat italiano, genere in voga a metà anni '60. Tuttavia, è con l'ingresso negli anni '70 che il gruppo abbracciò il rock progressivo, ispirandosi a formazioni internazionali come i Genesis e i King Crimson. Le loro composizioni divennero più complesse, con lunghe suite, testi poetici e arrangiamenti sofisticati.
Un'identità sonora tutta italiana
A differenza di molti altri gruppi italiani che imitavano l'estero, Le Orme mantennero una forte identità nazionale, unendo atmosfere oniriche a tematiche esistenziali e spirituali. L'uso del mellotron, dei sintetizzatori e di strumenti classici come il pianoforte contribuì a creare un sound unico nel panorama musicale italiano.
Il successo e l'influenza sulla scena musicale
Album come Collage (1971), Uomo di pezza (1972) e Felona e Sorona (1973) consacrarono Le Orme come pionieri del prog in Italia. La loro musica influenzò una generazione intera di musicisti, aprendo la strada a molte altre formazioni che avrebbero trovato ispirazione nel loro coraggio artistico.
Una curiosità sulla nascita de Le Orme
Forse non tutti sanno che il nome "Le Orme" fu scelto ispirandosi alla traccia di un disco strumentale americano intitolato The Footprints. Il nome evocava l'idea di un cammino, di un percorso musicale da lasciare impresso nel tempo, concetto che si rivelò profetico per una band destinata a segnare la storia del rock italiano.