Bella da morire: la canzone degli Homo Sapiens che ha fatto innamorare l’Italia

“Bella da morire” degli Homo Sapiens, vincitrice di Sanremo 1977: un inno all’amore eterno che continua a emozionare dopo decenni.

A cura di Paolo Privitera
01 agosto 2025 06:05
Bella da morire: la canzone degli Homo Sapiens che ha fatto innamorare l’Italia -
Condividi

Homo Sapiens: la band che fece sognare Sanremo

Negli anni ’70, la scena musicale italiana era ricca di melodie romantiche e testi capaci di toccare il cuore. Tra i protagonisti di quell’epoca troviamo gli Homo Sapiens, gruppo nato a metà anni ’60 che conquistò il grande pubblico con uno stile semplice ma intenso.

La loro consacrazione arrivò nel 1977, quando portarono al Festival di Sanremo una canzone destinata a diventare un classico: “Bella da morire”.

Un brano nato per emozionare

Il testo di “Bella da morire” è una dichiarazione d’amore diretta, sincera e appassionata. Con parole semplici ma cariche di sentimento, racconta l’incanto e la meraviglia di fronte a una persona amata, definita appunto “bella da morire”.

“Bella da morire… questa storia d’amore
 non potrà finire…”

Un messaggio universale che parla a chiunque abbia provato l’emozione del primo amore o la nostalgia di un sentimento puro.

Sanremo 1977: la vittoria che entrò nella storia

Al Festival di Sanremo del 1977, “Bella da morire” trionfò contro nomi già affermati, conquistando pubblico e critica. Fu una vittoria simbolica: una band “di ragazzi” che portava una canzone semplice ma autentica, capace di arrivare dritta all’anima degli italiani.

La melodia orecchiabile e il ritornello memorabile fecero il resto, trasformando il brano in una hit nazionale che rimase a lungo nelle classifiche.

Colonna sonora di amori e ricordi

Negli anni successivi, “Bella da morire” è diventata molto più di una canzone vincitrice di Sanremo: è diventata colonna sonora di generazioni.

  • I balli lenti alle feste di paese,
  • le dediche in radio,
  • i vinili ascoltati nei salotti di casa,
  • i primi amori e le prime emozioni adolescenziali.

Ogni ascolto riporta alla mente immagini e sentimenti di un’Italia che scopriva il romanticismo attraverso la musica.

L’eredità di un brano senza tempo

A distanza di oltre quarant’anni, “Bella da morire” resta uno dei brani più amati della musica leggera italiana. Ancora oggi viene trasmesso nelle radio dedicate ai grandi classici e cantato nei concerti revival, mantenendo vivo quel filo invisibile che lega passato e presente.

Gli Homo Sapiens, con questa canzone, hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva: un inno all’amore eterno, da ascoltare e riascoltare ogni volta che si vuole rivivere la magia di un sentimento autentico.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quelli degli anni 60 70