Il retroscena che non conosci su un personaggio cult delle fiction anni 60-70
Dalle prime fiction come Le avventure di Pinocchio ai classici della RAI: scopri il retroscena su un personaggio amatissimo degli anni ’60-’70.
Quasi mezzo secolo fa la televisione italiana iniziò a sperimentare con le prime grandi produzioni di fiction, dando vita a serie che sarebbero rimaste nel cuore degli spettatori. Questi programmi, spesso adattamenti di opere letterarie o storie popolari, furono pionieri di un genere che sarebbe diventato un pilastro della TV italiana. Ripercorriamo i titoli più iconici e scopriamo un curioso retroscena legato a uno dei personaggi più amati dell’epoca.
"Le avventure di Pinocchio" (1972): un capolavoro per tutte le età
Diretta da Luigi Comencini, questa miniserie è uno dei primi esempi di fiction di alta qualità prodotta dalla RAI. Con Nino Manfredi nel ruolo di Geppetto e Andrea Balestri come Pinocchio, la serie conquistò grandi e piccini con la sua fedeltà al romanzo di Collodi e le sue interpretazioni toccanti.
"I promessi sposi" (1967): un classico senza tempo
Adattato dal celebre romanzo di Alessandro Manzoni, questa fiction diretta da Sandro Bolchi fu un enorme successo. Con Paola Pitagora nei panni di Lucia e Luigi Vannucchi in quelli di Renzo, la serie combinava fedeltà storica e grande drammaticità.
La nascita delle commedie televisive
Negli anni 70, la RAI iniziò a produrre commedie leggere come Giandomenico Fracchia con Paolo Villaggio. Questi programmi offrivano un ritratto ironico della società italiana, introducendo personaggi che sarebbero diventati icone del piccolo schermo.
Il retroscena di Pinocchio che pochi conoscono
Sapevi che Andrea Balestri, scelto per interpretare Pinocchio, fu trovato in una scuola elementare di Pisa dopo un casting di massa? Comencini cercava un volto autentico e spontaneo, e Balestri lo colpì per la sua vivacità. Durante le riprese, però, il piccolo attore combinò diversi scherzi sul set, diventando l’anima delle pause tra una scena e l’altra.