Le mitiche "Linee di Osvaldo": un tratto che ha fatto la storia della TV italiana!
Scopri la storia de 'La Linea' di Osvaldo Cavandoli e la curiosa genesi del suo iconico personaggio! 🖋️✨
Negli anni 70, l'Italia ha visto nascere un'icona dell'animazione: La Linea, creata dal genio di Osvaldo Cavandoli. Questo personaggio, disegnato con un unico tratto continuo, ha saputo raccontare storie con eleganza e ironia, diventando un simbolo della cultura pop italiana. Le avventure dell'omino sulla linea infinita hanno intrattenuto generazioni, regalando sorrisi e riflessioni attraverso una grafica essenziale ma potente.
La Linea ha esordito nel 1969, quando Cavandoli propose il personaggio ad alcune agenzie pubblicitarie per il programma Carosello della Rai. Il personaggio piacque all'ingegner Emilio Lagostina, titolare dell'omonima azienda di pentole a pressione, che lo volle protagonista di alcuni spot pubblicitari. La voce dell'omino, caratterizzata da un linguaggio onomatopeico con accento lombardo, fu affidata a Carlo Bonomi, mentre la colonna sonora jazz fu curata da Franco Godi e Corrado Tringali.
Una curiosità sulla creazione de "La Linea" 🎨
Forse non tutti sanno che l'idea di La Linea nacque dal desiderio di Cavandoli di creare un personaggio con una grafica semplice ed essenziale. Inizialmente, pensò a un uomo disegnato con pochi tratti, indossante un cappello stilizzato, che si esprimesse attraverso la mimica, senza parole. Successivamente, decise di ridurre ulteriormente i dettagli, eliminando elementi superflui, fino a ottenere il personaggio che conosciamo oggi: un omino costituito da un'unica linea continua, capace di esprimere emozioni e situazioni con sorprendente efficacia.
Le avventure de La Linea sono state trasmesse in oltre 50 paesi, rendendo il personaggio un fenomeno internazionale e un classico dell'animazione mondiale. La sua semplicità grafica e la capacità di comunicare senza l'uso di un linguaggio verbale hanno permesso a La Linea di superare le barriere linguistiche e culturali, affascinando un pubblico eterogeneo e di tutte le età.